Realizzazione sistema di sicurezza su impianto da 24 MW | Salerno

LOCATION: Campania - Salerno
POTENZA COMPLESSIVA: 24 MWp
CARATTERISTICHE: impianto a terra
PROBLEMA: sistema di sicurezza e videosorveglianza inadeguati
RISULTATO: sito protetto efficacemente da tentativi di furto
INTERVENTO: Revamping sistemi di sicurezza
SOGGETTO: impianto industriale a terra di 24 MW ca.
INTERVENTO: Revamping sistemi di sicurezza

Il problema: continui furti.

In questo intervento su un impianto industriale a terra di circa 24 MW, Esapro è stata incaricata di progettare e realizzare un nuovo sistema di rilevazione intrusione e videosorveglianza in quanto il sito era stato più volte teatro di furti, in quanto i sistemi di allarme e videosorveglianza erano inadeguati alla dimensione e morfologia del sito e parzialmente non funzionanti.

Un sistema di sicurezza su misura ed efficiente.

Il generatore fotovoltaico è situato in una zona montuosa, soggetta a molti dislivelli del terreno. La soluzione applicata ha la capacità di adattarsi al meglio a questo tipo di conformazione del terreno dalle linee irregolari.

Le principali caratteristiche di questa soluzione sono l’elevata immunità ai fenomeni atmosferici e la discriminazione dei falsi allarmi generati dalla vicinanza di ferrovie, strade ad alta densità di circolazione, rispetto a quelli generati durante l’attraversamento della zona sensibile da parte di intrusi.

Questo sistema rappresenta la soluzione ideale per siti ad alto rischio di intrusione e soggetti a forti disturbi ambientali.

Dai rilievi e le indagini geologiche, all’installazione.

A seguito di un accurato sopralluogo, nel quale sono stati eseguiti i rilievi del terreno e le indagini geologiche, il nostro dipartimento d’ingegneria ha redatto un progetto seguendo quanto prescritto dalle normative vigenti e secondo quanto indicato nei manuali di installazione dei produttori dei sistemi di rilevazione intrusione e di videosorveglianza.

Per mezzo di mezzi meccanici sono state posate le tubazioni del sistema interrato e le linee di comunicazione BUS necessarie per l’interfacciamento del sistema con la centrale di allarme intrusione. Sono stati inoltre creati nuovi percorsi per la posa di cavidotti atti ad ospitare i nuovi cavi del sistema di videosorveglianza perimetrale e successivamente ripristinate le strade di accesso perimetrali con la posa di uno strato di materiale inerte e rullatura del terreno per compattare la terra.

Attraverso sufficiente documentazione e specifici schemi di collegamento e layout con posizione di ogni singolo componente i nostri tecnici esterni, sono stati in grado autonomamente di realizzare il sistema.

Su un apposito quadro rack sono state installate le schede di analisi del sistema interrato, la centrale di allarme e gli NVR per la registrazione delle immagini.

Per discriminare gli allarmi all’interno del sito sono state installate delle telecamere di ultima generazione dotate di illuminatori IR a bordo che consentono la visualizzazione delle immagini anche in scarse condizioni di luce solare. Un sistema di illuminazione a LED lungo i 6 chilometri di perimetro del sito garantisce una sufficiente illuminazione per il transito degli automezzi qualora necessario.

Dal 2015 ad oggi sono stati sventati tutti i tentativi di furto.

L’elaborazione dei documenti di progetto ha impegnato 10 giorni di lavoro. L’intervento ha comportato circa 1000 ore/uomo.

Il sistema è gestito totalmente in remoto da l’Istituto di Vigilanza Esapro Control e gli accessi sono concessi solo attraverso apposito badge il quale autorizza l’apertura dei cancelli elettrici anch’essi interfacciati al sistema di allarme intrusione. Dal 2015 ad oggi, sono stati sventati tutti i tentativi di furto.

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